Un ricordo del direttore dei Musei Vaticani Antonio Paolucci

Un ricordo del direttore dei Musei Vaticani Antonio Paolucci in Ticino
Antonio Paolucci (Rimini, 29 settembre 1939 – 5 febbraio 2024, Firenze).
Lo storico dell’arte Antonio Paolucci, già direttore dei Musei Vaticani, è morto a Firenze all’età di 84 anni.


Nel 2014, su iniziativa dei curatori del Centro culturale il Rivellino LDV di Locarno, Arminio Sciolli, Paolo Sciolli e Jean Olaniszyn, era stato invitato per una conferenza all’USI Università della Svizzera italiana a Lugano, dal titolo:
“Il direttore dei Musei Vaticani Antonio Paolucci racconta la Cappella Sistina”.
Oltre alla visita al Rivellino, bastione cinquecentesco del Castello Visconteo di Locarno, è stato organizzato un ricevimento (su invito) in onore di Antonio Paolucci, nella storica Casa Crivelli dell’Ambasciatore Dino Sciolli a Pura.

Breve biografia di Antonio Paolucci
Nato a Rimini il 29 settembre 1939, Paolucci si era laureato in storia dell’arte nel 1964 con Roberto Longhi. Nel 1969 ha iniziato la sua carriera nell’Amministrazione statale come funzionario del Ministero della Pubblica Istruzione. Dal 1980 ha rivestito il ruolo di soprintendente, prima a Venezia, poi a Verona, a Mantova e infine a Firenze, dove è stato soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure, per poi passare alla Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici ed essere nominato anche Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana fino al 2006. Dal gennaio 1995 al maggio 1996 ha ricoperto la carica di ministro per i beni culturali e ambientali nel Governo italiano. Nel 1997, dopo il terremoto, era stato nominato commissario straordinario per il restauro della Basilica di San Francesco ad Assisi. Nel novembre 2007 è stato nominato da Papa Benedetto XVI direttore dei Musei Vaticani, rimanendo in carica fino al luglio 2016, quando Papa Francesco scelse il suo successore, la prof.ssa Barbara Jatta.
Per i meriti conseguiti nell’ambito della sua attività culturale, Antonio Paolucci è stato inoltre eletto Accademico ordinario dall’Accademia delle arti del disegno di Firenze.

Dalla Svizzera Jean Olaniszyn


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